REGIONE – La Giunta vara un piano per il depopolamento dei cinghiali
Un’ordinanza firmata dal presidente Alberto Cirio detta nuove, urgenti e mirate misure di depopolamento dei cinghiali, sorveglianza della presenza della Peste suina africana e biosicurezza graduate per le varie zone valide fino al 30 giugno 2022 su tutto il Piemonte.
E’ previsto che il contenimento della specie può essere effettuato, oltre che dagli agenti delle Province e della Città metropolitana di Torino, dagli agenti di vigilanza delle aree protette, dai proprietari o conduttori dei fondi interessati muniti di licenza di porto d’armi, o appositamente incaricati all’abbattimento (tutor), dalle guardie venatorie volontarie e dai cacciatori nominativamente individuati in possesso di specifica formazione, operanti sotto il coordinamento delle medesime amministrazioni. In deroga alla normativa, la caccia di selezione al cinghiale può essere effettuata anche nelle ore notturne, previo utilizzo di mezzi per la visione notturna che facilitano la selezione dei capi individuati.
Nella zona della provincia di Torino sono previste le azioni dettagliate nei punti seguenti:
a) sorveglianza passiva per la ricerca delle carcasse di cinghiale;
b) depopolamento dei cinghiali mediante il controllo che si esercita nei seguenti modi: 1. tramite catture con l’utilizzo di gabbie, recinti di cattura e con interventi di abbattimento nelle modalità ordinarie da parte delle guardie delle Province e di tutti i soggetti previsti dai provvedimenti regionali (coadiutori e operatori formati); 2. abbattimento da appostamento a terra (compreso da automezzo attrezzato) o sopraelevato (altana) con l’uso di carabina dotata di ottica di puntamento e l’eventuale ausilio di fonti luminose o visori notturni e termici; 3. abbattimento alla cerca da automezzo anche con l’utilizzo di fonti luminose o visori notturni e tiro con carabina dotata di ottica di puntamento; 4. abbattimento da effettuarsi tramite il metodo della girata da parte di un numero limitato di cacciatori, ovvero con il metodo della battuta da squadre di cacciatori con l’uso di armi ad anima liscia o carabina con o senza ottica di mira, e l’ausilio di cane limiere; 5. abbattimento da effettuarsi tramite il metodo della girata da parte di un numero limitato di operatori e con l’ausilio di due o tre cani limieri;
c) depopolamento dei cinghiali mediante caccia di selezione che si esercita nei seguentimodi:1. senza ausilio di cani;2. alla cerca, all’aspetto o da appostamento;3. con l’ausilio di cani da scaccio;
d) foraggiamento dei cinghiali ove finalizzato alle attività di cattura e/o abbattimento
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