COLDIRETTI – Weekend di Pasqua sold out per gli agriturismi: torna l’ottimismo dopo la pandemia
Pasqua e Pasquetta sold out per gli agriturismi Terranostra della provincia di Torino, con circa 10mila presenze a tavola. Il bel tempo, ma soprattutto, la voglia di ritrovarsi dopo due anni di restrizioni anti Covid, ha spinto il boom di prenotazioni dalle vallate alla collina passando per le fattorie di pianura.
«I clienti non vedevano l’ora di riprendere con i pranzi insieme ce l’hanno detto in tanti – osserva Jacopo Barone, presidente di Terranostra Torino, l’associazione che promuove l’ospitalità agricola – Dopo due anni di Feste di Pasqua praticamente cancellate, è sembrato che questo weekend di sole primaverile desse il via a una stagione, finalmente, di serenità».
Svago, rapporti umani, contatto con la natura e gli animali, sono la grande ricetta post pandemia degli agriturismi.
«La voglia di relax ha spinto le prenotazioni negli agriturismi perché nelle nostre strutture si vive un rapporto più informale. Molti sono dei fedelissimi di Pasqua: preferiscono pranzare nelle nostre strutture perché da noi trovano un ambiente più famigliare e, rispetto a ristoranti su strada, i bambini sono più liberi e possono vedere gli animali accompagnati dai genitori.
I clienti degli agriturismi hanno apprezzato i pranzi con i prodotti genuini degli agricoltori, tra cui agnelli e capretti allevati in cascina, ma anche uova delle galline ruspanti con cui sapienti agrichef hanno impastato tajarin e sfoglia da agnolotti; senza dimenticare le verdure appena nate come gli asparagi.
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