ASL TO 5 – Nuove misure legate alle sanzioni per chi non si è vaccinato al Covid
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, i cittadini hanno dieci giorni di tempo, dal ricevimento della comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, per trasmettere eventuali certificati relativi al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale o altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità, alla ASL competente per territorio di residenza.
Entro il medesimo termine di dieci giorni, i cittadini interessati dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, attraverso l’apposito servizio, disponibile sul sito https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/, l’avvenuta presentazione della documentazione alla ASL di competenza.
Di seguito le modalità per far pervenire la documentazione all’ASL TO5:
- Tramite PEC protocollo@cert.aslto5.piemonte.it (deve provenire dall’indirizzo PEC del mittente del documento stesso)
- Tramite e-mail covid@aslto5.piemonte.it
Nella documentazione deve essere compresa, solo in formato pdf, copia di:
– comunicazione dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione di avvio del procedimento sanzionatorio;
– prova della data di ricezione della comunicazione (busta con data di ricezione);
– documento di riconoscimento e codice fiscale del soggetto interessato dall’avviso;
– eventuale certificazione relativa al differimento o all’esenzione dall’obbligo vaccinale, ovvero altra ragione di assoluta e oggettiva impossibilità;
– eventuale altra documentazione sanitaria ritenuta utile.
Un Team medico valuterà quanto pervenuto.
I destinatari del procedimento sanzionatorio sono i soggetti che rientrano nelle categorie soggette ad obbligo vaccinale anti-COVID-19 e che:
- alla data del 1° febbraio 2022 non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale primario;
- a decorrere dal 1° febbraio 2022 non hanno ancora effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario, nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dal Ministero della Salute;
- a decorrere dal 1° febbraio 2022 non hanno ancora effettuato la “dose booster” (richiamo) successiva al ciclo vaccinale primario entro i termini di validità delle certificazioni verdi.
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