SICUREZZA – Cala il personale dei vigili del fuoco a Torino e i sindacati scrivono al Prefetto
Protestano i sindacati dei vigili del fuoco sulla carenza del personale e così prendono carta e penna per scrivere al Prefetto. “Gli ultimi 2 anni – si legge nella missiva -, e sino almeno al 2024, si registrerà il pensionamento di oltre150 persone, tutti esperti qualificati spesso specialisti quali NBCR, sommozzatori, autisti, ecc. Ma alla loro quiescenza non coincide un rimpiazzo proporzionato a tali cifre. Crediamo che un provvedimento serio volto a fronteggiare tale situazione di perenne emergenza non sia più prorogabile, pertanto riteniamo sia giusto da parte nostra, alla luce dell’impegno che ogni giorno assolviamo a salvaguardia della cittadinanza denunciare con forza la situazione al collasso che vive il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Torino. Basta consultare gli archivi per rendersi conto, al netto anche delle legittime leggi speciali che scaturiscono in una migrazione verso altri comandi, del costante ridimensionamento di Unità presso il comando negli ultimi 20 anni
Delegazioni Provinciali di Torino richiedendo però al personale di adempiere a compiti sempre più speculari allo sviluppo delle tecniche volte a fronteggiare scenari interventistici sempre più complessi rispetto al passato. Gli uomini e le donne del Comando di Torino sono costretti ogni giorno a lavorare con mezzi talvolta vetusti e sottoposti a carichi di lavoro di una portata che va ben oltre la media Italiana arrecando non pochi rischi alla salute del personale di fronte ai quali come organizzazioni sindacali non possiamo restare a guardare”.
Condividi