CASE DI RIPOSO – Confapi sanità difende l’operato delle strutture: ‘Caccia alle streghe’
Monta la polemica da parte di Confapi Sanità, per i recenti controlli nelle case di riposo che hanno scatenato polemiche e sospetti di malagestio dei pazienti. Tra le strutture controllate anche la “Sole Alto” di Moncalieri, da parte dei Nas, dove sono state riscontrare lievi incongruenze al refettorio, subito sanate. “Siamo in piena estate ed è ricominciata la caccia alle streghe per le strutture socio sanitarie della nostra regione – spiega sconsolato il presidente Regionale dell’Api Sanita Torino, Michele Colaci -, anche quest’estate non sono mancate le notizie di presunti maltrattamenti e/o cattiva gestione riguardanti le nostre strutture, generalizzando, probabilmente arrivando a conclusioni affrettate e certamente non relegando le questioni a casi ridottissimi, rispetto alle strutture presenti sul nostro territorio, afferma il presidente. Ricordiamo a noi stessi che le rsa piemontesi, nella loro totalità svolgono un ruolo sociale importantissimo per la collettività e per tutto il sistema sanitario regionale. Facciamo presente che le stesse sono di grande aiuto alle famiglie, soprattutto per gli ospiti non autosufficienti, che altrimenti non saprebbero come gestire il proprio caro. Sempre le RSA accolgono pazienti provenienti dagli ospedali, per aiutare il sistema a svuotare i reparti, cosa molto utile in tempo di pandemia con i contagi ancora elevati”.
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