MONCALIERI – Per il Venerdì dello scrittore incontro con Maurizio Maggi
Base Snow, Afghanistan. Nel più isolato e vulnerabile degli avamposti italiani in Afghanistan viene ritrovato il corpo di Nadia Karmàl, giovane addetta al lavoro nelle cucine. E’ questo l’avvio del romanzo giallo Il caso Karmàl, che l’autore Maurizio Maggi presenta venerdì pomeriggio 11 novembre, ore 17,30, nella biblioteca Arduino di Moncalieri, introdotto dall’assessore alla Cultura Laura Pompeo. Incaricato dell’indagine è Alì Zayd, poliziotto e mediocre portaborse di un politico locale. Coinvolto in una rete di piccola corruzione e costretto a ubbidire a superiori ai quali non interessa trovare l’assassino della donna, ma sfruttare l’occasione per costruire una spregiudicata operazione politica, Alì segue i pochi indizi di cui dispone, nella Kabul dei quartieri degradati e dei locali alla moda della nuova borghesia, nei bar eleganti di Herat e nelle tante basi della Coalizione, nei villaggi desertici del Sud o fra le montagne del Wakhan. Dapprima procede controvoglia, poi con curiosità, infine con passione, perché scopre che Nadia era una donna piena di risorse e perché l’inchiesta porta alla luce un Afghanistan democratico che la sua generazione ha rimosso ma non rinnegato. A un passo dalla verità, dovrà fare una scelta: certe indagini non finiscono se non hai capito chi era la vittima. Costruito attorno a due protagonisti – un uomo ferito, costretto a confrontarsi con la vergogna crescente di un’esistenza opaca vissuta nell’ombra, e una ragazza che brilla anche da morta, crescendo pagina dopo pagina e illuminando i tasselli dell’indagine – Il caso Karmàl ci parla con forza della corruzione politica e della condizione femminile di un paese in cui migliaia di uomini combattono per tener fede alla retorica nazionalistica dell’Afghanistan «tomba degli imperi», e migliaia di donne resistono in silenzio, sognando un paese che a tutto assomigli, meno che a una tomba. Ingresso libero fino ad esaurimento posti e diretta facebook.
“Avvincente e ben costruito, Il caso Karmàl è ben più della narrazione in giallo di una ragazza uccisa e del poliziotto che si mette sulle tracce dell’assassino – sintetizza soddisfatta l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – Pagina dopo pagina emerge sopratutto il profilo di una vittima più silenziosa e universale: un paese e un popolo, l’Afghanistan sconvolti da una guerra infinita, fatta di bombe e sopraffazioni, di povertà e di droga, di crimini i cui moventi non sono chiari e per cui nessuno cercherà i colpevoli”.
Condividi