OSPEDALE UNICO – Nuova discussione in Consiglio regionale sulla localizzazione
Prosegue la storia infinita della localizzazione dell’ospedale unico dell’Asl TO5. “Finalmente, a seguito di una mia interrogazione del 14 novembre scorso – spiega il consigliere regionale Pd, Diego Sarno -, l’Assessore regionale alla sanità ha incontrato, il 5 dicembre, i Sindaci dell’Asl TO5 in una riunione durante la quale avrebbero dovuto essere rese disponibili risposte alle controdeduzioni sullo studio che individuava Cambiano come sito ideale per la costruzione al posto della zona Vadò, da tempo indicata come adatta e bloccata con la scusa pretestuosa di dubbi riguardanti i rischi idrogeologici, fugati, tra l’altro, da una perizia del Politecnico. Nell’ultimo studio del Gruppo di lavoro composto da Ires, Asl TO5 e Assessorato alla Sanità erano stati individuati 29 criteri per la scelta dell’area, ma quello con maggiore peso riguardava la grandezza potenziale del terreno disponibile per la costruzione (Cambiano con 410.000 metri quadrati otteneva 6 punti, Moncalieri/Trofarello con 90.000 ne otteneva 0)”
“Proprio sul criterio della metratura – prosegue Sarno– nell’ambito delle controdeduzioni, il Sindaco di Moncalieri Montagna aveva dichiarato la possibilità di estendere a 420 mila metri quadrati l’area della zona Vadò, all’inizio limitati a 90 mila perché era stato sottolineato che l’ospedale non ne avrebbe richiesti più di 70 mila. Peccato che a questa controdeduzione non sia stata data risposta nell’incontro del 5 dicembre scorso. Nonostante l’Assessore alla sanità, in quella riunione, avesse dichiarato che nei 10 giorni successivi, avrebbe valutato la presenza di eventuali omissioni, a due giorni dalla scadenza da lui indicata non ci risultavano dichiarazioni in tal senso. Ho interrogato, quindi, l’Assessore Icardi per capire quali siano stati i motivi che hanno portato all’omissione della controdeduzione del Sindaco Montagna sulla nuova metratura dell’area Vadò”.
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