CARMAGNOLA – Un altro anno di restrizioni per i pozzi in zona ex Italdry
Il Comune di Carmagnola rinnova l’ordinanza cautelativa per la zona ex Italdry di via Caramagna, interessata dall’inquinamento dei pozzi idrici. Con ordinanza del 10 marzo infatti, sono state confermate le misure già in essere per l’utilizzo delle acque sotterranee prelevate da pozzo. Gli esiti dei prelievi eseguiti dal Comune nel mese di febbraio 2023 hanno rilevato la permanenza dell’ inquinamento per la presenza di tetracloroetilene, sebbene con una distribuzione non uniforme. Sono pertanto rinnovate le restrizioni per un anno, in attesa di ulteriori verifiche dell’andamento del fenomeno e di delimitare quindi con maggiore cognizione l’area interessata. L’inquinamento non riguarda i pozzi di approvvigionamento che forniscono acqua potabile, sottoposti ai controlli periodici sulla rete di distribuzione a cura dell’ASLTO5 e della SMAT. L’ordinanza è rivolta a tutta la popolazione, ma certamente interessa con priorità l’area evidenziata in colore giallo nella planimetria. E’ quindi fatto divieto di utilizzare l’acqua prelevata dai pozzi per fini idropotabili (per bere o preparare bevande, per la cura del corpo a causa delle possibilità di ingestione e/o inalazione, per la preparazione o la cottura di alimenti), a meno che il proprietario o l’utilizzatore del pozzo di attingimento non provveda ad effettuare, a propria cura e spese, analisi idonee a verificare la potabilità dell’acqua. L’assenza o la presenza di livelli al di sotto della soglia prevista dalle norme sulla potabilità delle acque di tetracloroetilene, non è sufficiente ad assicurare la potabilità dell’acqua del pozzo che potrebbe contenere altri contaminanti (es. batteri od altre sostanze chimiche).
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