MONCALIERI – Per il ciclo ‘Le opinioni e dintorni’ appuntamento con Leonardo Vannella
Giovedì 27 aprile per il ciclo ‘Le opinioni e dintorni’ alle 19 appuntamento con Leonardo Vannella. Inizia a dipingere giovanissimo sin dal 1956, paesaggi, mercatini e marine..… Dopo lunghi studi completa la sua formazione artistica frequentando le botteghe di importanti e famosi maestri. I suoi dipinti sono realizzati – en plen air – raggiungendo luoghi solitari e riuscendo a trasmettere emozioni e sensazioni in ogni suo dipinto, con opere in acquerello, pastello, olio a spatola, su tavola e su tela. Nelle mostre al suo attivo Italia, Germania, Francia, Belgio Olanda, Spagna, Grecia Croazia e Slovenia. Le sue opere recensite da critici illustri sono pubblicate su importanti cataloghi dell’arte moderna e contemporanea tra cui Artisti ed opere di Mondadori, Il dizionario enciclopedico Internazionale d’arte moderna e contemporanea.
Nato a Torino nel 1938 ha insegnato pittura per anni al Circolo degli artisti di Torino, oggi insegna e dirige la scuola di pittura Tommaso Juglaris. E’ membro della Società Promotrice delle Belle Arti di Torino : le sue opere sono commercializzate e distribuite da Pin Arte edizioni d’arte e My Art Gallery. La sua opera, già al primo sguardo, suscita l’idea di una serena dilatazione della mente e del concetto spazio-tempo. Osservarla è come sentirsi cullare in un cosmo pieno di luci e abitato da presenze fluttuanti in dimensioni altre: forse pianeti, abitanti dell’astrale o immaginifici esseri di altre galassie gravitanti su sfondi sfumati da colori in costante variazione vibrazionale. Antonio Gentile, pittore e incisore, vive la sua creatività tra riflessione filosofica e condivisione, sia con altri artisti che nel campo della diffusione dell’arte. Impegnato in un processo artistico che si interroga sul senso della vita e di un’arte strettamente legata al pensiero, esprime con la sua opera astratta una ricerca della speranza e della verità. Esponente del “Presenteismo”, un movimento artistico nato in Italia alla fine degli Anni Settanta, diffusosi internazionalmente e al cui centro vi è il concetto di tempo, Antonio Gentile, ci invita ad entrare in una situazione di atemporalità che ci permette una visione dall’alto del mondo e dell’esistenza umana
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