MONCALIERI – Una scuola inclusiva e le coreografie del Balletto Teatro di Torino contro l’odio di genere
La scuola è al centro della campagna di sensibilizzazione in vista del 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia – costruita dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Torino. Una campagna cui anche Moncalieri, in qualità di comune partner della rete Ready, ha appena dato la sua adesione con una delibera di Giunta.
“La rete Ready è la rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e dal 2018 ogni 17 maggio organizza un’iniziativa congiunta su un tema scelto collegialmente dagli enti partner – sintetizza l’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Laura Pompeo, che ha portato avanti l’iniziativa in collaborazione con la collega ai Diritti Civili Alessandra Borello – Il contrasto al bullismo omolesbobitransfobico rientra in pieno tra le nostre linee programmatiche. Così come tutto ciò che è volto ad alimentare l’attenzione della cittadinanza al mondo della scuola e all’importanza di continuare a renderla un luogo accessibile e inclusivo”.
Il messaggio che veicola il tutto è affidato a un manifesto che verrà affisso nelle scuole secondarie di secondo grado moncalieresi – Majorana, Marro, Pininfarina – e sui muri della città: La scuola è per tutt3.
A Moncalieri la Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia verrà celebrata anche con la trasmissione de “Le scarpe sbagliate”, video rivolto ai più piccoli e che verrà condiviso a cura di Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali – sulla pagina facebook della biblioteca civica Arduino @bibliomonc alle ore 12.
Sempre mercoledì 17 maggio, ma in serata alle 21, ci si sposterà alle Fonderie teatrali Limone di via Pastrengo 88, dove il coreografo italiano di fama internazionale Mauro de Candia e il Balletto Teatro di Torino di Loredana Furno portano sul palco Faun*, spettacolo che ha debuttato al Belgrade Dance Festival e che propone un’indagine spregiudicata della figura e del mito del fauno, “creatura sensuale dall’essenza misteriosa, che brama la realtà per rintracciare e liberare il proprio potere dinamico – sintetizza Pompeo – I vari stati del corpo e dell’animo del fauno, che le coreografie di de Candia così ben rappresentano, pongono questa figura in primo piano come allegoria del nostro tempo. Un tempo in cui i corpi e le loro identità vengono reinventati e riesplorati senza sosta”. Ingresso: 15 euro (ridotto 12).
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