Il Salone del Libro di Torino ha aperto i battenti
Al Lingotto di Torino oggi si inugura la XXXV Salone Internazionale del Libro. La grande kermesse si tiene da giovedì 18 a lunedì 22 maggio nei padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere e il Centro Congressi Lingotto, a cui si unirà per la prima volta lo spazio Pista 500. Il via è avvenuto con saluti istituzionali nella Sala Oro, ai quali ha fatto l’intervento inaugurale della giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievič.
Il tema dell’edizione 2023 è Attraverso lo specchio, quasi un motto, un desiderio che porta chi lo esprime a travalicare la quotidianità e la passività per sconfinare in nuovi mondi dove il reale e il fantastico si mescolano, dove tutto è possibile. La meraviglia celata dietro lo specchio viene catturata dal manifesto di quest’anno illustrato dall’artista italiana Elisa Talentino, un manifesto che trasporta i lettori e le lettrici in un universo fatto di carta stampata, di storie raccontate ad alta voce e di immaginazione.
Ospiti territoriali del Salone del Libro cono: la Sardegna e l’Albania, presenti con uno stand al padiglione Oval e al padiglione 1, che cureranno nei giorni dell’evento una programmazione dedicata in connessione con la cultura mediterranea che le accomuna.
Scrittori di livello internazionale
Scrittori e scrittrici internazionali compongono la programmazione di quest’anno. Tra i nomi più noti: lo spagnolo Fernando Aramburu presenterà Figli della favola (Guanda); l’autore basco Bernardo Atxaga introdurrà Il figlio del fisarmonicista (21lettere); Peter Cameron incentrerà il suo intervento sulla raccolta di racconti Aria (Adelphi); Javier Castillo porterà il suo ultimo testo Il gioco dell’anima (Salani Editore); Javier Cercas, in compagnia di Bruno Arpaia, ragionerà sulla riscrittura della parola “intellettuale” in un dialogo pensato insieme a Guanda. Michael Frank – autore che gravita tra New York e la Liguria – si concentrerà su Cento volte sabato (Einaudi) in uscita a maggio; il vincitore del Premio Pulitzer 2018 Andrew Sean Greer tornerà con la nuova avventura Less si è perduto (La nave di Teseo), mentre la scrittrice francese Victoria Mas parlerà de L’apparizione (Edizioni e/o) che sarà pubblicato a maggio. È grande l’attesa per il Premio Nobel nigeriano Wole Soyinka che guiderà i lettori tra le pagine del suo prossimo volume in uscita Cronache dalla terra dei felici (La nave di Teseo). Raggiungeranno il Lingotto anche Scott Spencer, autore di uno dei libri sull’amore giovanile più letti e amati, Un amore senza fine (Sellerio Editore), appena ritradotto da Tommaso Pincio, anch’egli presente all’evento e Antoine Volodine che presenterà Le ragazze Monroe (66thand2nd).
In programma ci sono svariati appuntamenti con autori e autrici che troveranno al Salone un palcoscenico in grado di valorizzarli al meglio. Dall’Africa arriverà l’ingegnere algerino Samir Toumi con Lo specchio vuoto (Edizioni Mesogea); da centro e sud America giungeranno la messicana Liliana Blum per esporre Il mostro pentapodo (Cencellada Edizioni) e l’argentino Federico Falco grazie a Edizioni SUR, mentre viaggeranno dal nord America fino a Torino Dale Furutani (con la collaborazione di Marcos y Marcos), Helene Stapinski con Mistero a Matera (Antonio Mandese Editore) e Megan Boyle, Blake Butler, Juliet Escoria e Scott McClanahan che prenderanno parte ad un incontro su autofiction e letteratura alternativa nell’editoria statunitense . Largo anche alle voci europee: l’autore madrileno José Ovejero si focalizzerà sulla sua recente opera intitolata Fumo (Voland) e la giornalista Almudena Sánchez su Farmaco (Polidoro Editore); l’autore francese Éric Chevillard parlerà del suo romanzo Santo cielo (Prehistorica Editore) e Anthony Passeron de I ragazzi addormentati (Guanda). La scrittrice e attivista rumena Ana Blandiana terrà un intervento a proposito di Falso trattato di manipolazione (Elliot Edizioni), Louise Kennedy dall’Irlanda porterà Certi sconfinamenti (Bollati Boringhieri), Adam Mars-Jones dal Regno Unito presenterà Box Hill (Orville Press), mentre dalla Finlandia atterrerà Rosa Liksom con Al di là del fiume (Iperborea). Grazie al supporto di Frankfurter Buchmesse e Goethe-Institut giungeranno al Salone quattro esponenti della letteratura tedesca contemporanea per presentare i loro ultimi lavori: Eva Menasse con Il paese dei fiori oscuri (Bompiani), Antje Rávik Strubel con La donna blu (Voland), Andreas Weber con Non vince il più forte (Lindau) e Esther Kinsky, candidata al Premio Strega Europeo, con Rombo (Iperborea).
Il Salone Internazionale del Libro di Torino sarà visitabile giovedì 18, domenica 21 e lunedì 22 dalle ore 10.00 alle 20.00, venerdì 19 e sabato 20 dalle 10.00 alle 21.00. Tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su www.salonelibro.it/visita
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