NICHELINO – Nuova polemica politica in maggioranza: la accende Italia Viva
Anche Italia Viva piomba a piedi uniti nelle già folte liti e polemiche nella maggioranza di centro sinistra di Nichelino. Il tema è la nomina del consigliere all’interno del consorzio assistenziale Cisa 12. “Nel 2021 si sono svolte a Nichelino le elezioni amministrative per le quali Italia Viva ha stretto un accordo politico con la lista Chreo, in appoggio al candidato sindaco della coalizione di centro sinistra Giampietro Tolardo – spiega in una nota il partito locale renziano -, l’accordo prevedeva che, a prescindere dai risultati, ai tavoli di coalizione sarebbero stati presenti sia il presidente dell’associazione Chreo che un rappresentante di Italia Viva di Nichelino. Fatti avvenuti durante la campagna elettorale, dove nelle riunioni organizzative siamo sempre stati invitati. Dopo la vittoria della coalizione cosa succede? Succede che nessun referente Italia Viva è mai stato convocato ai suddetti tavoli. Questo nonostante il contributo dei candidati di Italia Viva (Silvio Tomasini, Tiziana Malandrone, Marco Amata, Simone Bruno e Stefano Scabellone) sia stato determinante per l’elezione di un consigliere e un assessore per la lista Chreo. Nei mesi scorsi c’è stato un ulteriore tavolo di coalizione al quale la maggioranza doveva esprimere un consigliere per il CISA12 (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale). Secondo quanto ci è stato riferito la scelta spettava alla lista Chreo. Chreo ha deciso in totale autonomia di segnalare il nome del candidato Sergio Ferrio. La decisione è stata presa senza aver convocato Italia Viva e senza aver preso in considerazione risultati elettorali e competenze in campo. Siamo convinti che il rispetto degli impegni e della parola data sia la base per una collaborazione politica, nell’interesse di tutti i cittadini soprattutto di quelli che ci hanno votato. Chiediamo pubblicamente al Sindaco e all’Associazione Chreo di intervenire e porre rimedio a questo increscioso fatto”.
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