LUDOPATIA – Avviso Pubblico: ‘Aumentato del 20% il numero delle persone dipendenti dal gioco’
“In tre anni, coincidenti con l’introduzione dell’attuale Legge Regionale, il numero di persone in cura nei servizi per le dipendenze nella sola Città di Torino è aumento del 20%. Agli effetti negativi per le persone si aggiungono i rischi di infiltrazioni criminali nella gestione della rete di vendita delle apparecchiature e nell’utilizzo di queste per il riciclaggio di denaro. Per questo chiediamo alla Regione un intervento deciso e opposto alle scelte operate finora per arginare questo fenomeno”, sono le parole della vice sindaca del Comune di Torino, Michela Favaro, Coordinatrice provinciale di Avviso Pubblico.
“Il gioco legale, dopo una profonda e progressiva ristrutturazione, va tutelato attraverso il suo ridimensionamento, nel numero dei punti vendita e nell’offerta di tutti i giochi legali. Ridimensionare non significa assolutamente proibire ma allinearci ad altri Paesi europei – ha evidenziato Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico, nel suo intervento –. Ad oggi non esistono studi o dati ufficiali che dimostrino come l’applicazione delle normative regionali e locali di limitazione del gioco d’azzardo abbiano innescato aumenti del gioco illegale. Esistono invece dati, studi e relazioni che spiegano come l’attuale organizzazione del comparto azzardo favorisca le infiltrazioni mafiose. Inoltre la nuova norma sul gioco d’azzardo, che ha cancellato la legge 9/2016, ha provocato l’aumento della spesa pro-capite e della diffusione delle slot-machine sul territorio: questo lo attestano studi promossi dalla stessa Regione con il Cnr”
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