CRONACA – Stava prendendo il treno per tornare a Carmagnola il truffatore arrestato nel cuneese
I carabinieri hanno arrestato nel cuneese due uomini poiché ritenuti presunti autori di un tentativo di furto aggravato in abitazione. I due hanno suonato al citofono di una 84enne fingendosi operai della società di gestione dell’acquedotto pubblico; con questa scusa uno è riuscito ad entrare nell’appartamento della donna affermando di dover eseguire un controllo, in quanto l’impianto idrico era contaminato dal mercurio. L’anziana, sola in casa, ha replicato con prontezza di non aver riscontrato alcun problema nella sua utenza, quindi il truffatore ha cercato di convincerla chiamando e facendola parlare al telefono con il complice e finto collega, senza ottenere, anche in questo caso, il risultato sperato. Nel frattempo, la scena non è passata inosservata a una vicina di casa, che ha compreso ciò che stava accadendo, ha allertato immediatamente i Carabinieri tramite il numero unico di emergenza 112 e ha fornito la descrizione dei due truffatori e del loro veicolo.
In pochissimo tempo, le pattuglie della Radiomobile e delle Stazioni della Compagnia di Mondovì hanno intercettato uno dei due uomini alla guida dell’utilitaria segnalata, rintracciando poco dopo anche il complice, il quale, nel frattempo, aveva raggiunto la stazione ferroviaria di Mondovì, dove era in attesa del treno diretto a Carmagnola, dove stava facendo rientro.
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