AMBIENTE – Tolardo, sindaco di Nichelino: ‘Sulla lotta all’inquinamento serve piano sui trasporti pubblici’
Il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo ha partecipato ad una riunione a Collegno organizzata da Elena Piastra, Presidente di ALI Piemonte – Autonomie Locali Italiane e Sindaca di Settimo Torinese, assieme a Francesco Casciano, Responsabile trasporti e mobilità di ALI e Sindaco di Collegno. Il tema era “Qualità dell’aria e blocchi del traffico. Programmazione e condivisione”: un’occasione di confronto su proposte concrete su un tema di grande attualità come il blocco per i Diesel Euro 5, rinviato dopo le proteste in seguito alla decisione della Regione. Nel dibattito sono state poste all’attenzione diverse prospettive per risolvere il problema delle emissioni, non solo collegate alle auto.
“L’emergenza climatica continua a persistere come una sfida reale, concreta e urgente – spiega Tolardo -, il decreto del Governo che permetterà di spostare il blocco permanente degli Euro 5 diesel al 2025 risolve temporaneamente il problema dei singoli cittadini che non si vedranno bloccare il proprio veicolo ma servono contestualmente provvedimenti urgenti per salvare il nostro pianeta dal riscaldamento globale e dall’inquinamento. Mi spiego meglio: è necessario un impegno delle istituzioni a partire dal nazionale e regionale per promuovere un piano di efficientamento della rete di trasporto pubblico locale oltre a una implementazione di sostegni economici per l’uso dei mezzi pubblici e maggiori incentivi per l’acquisto di veicoli a minor impatto ambientale che devono diventare accessibili anche a chi oggi non se li può permettere e continua quindi a circolare con veicoli vecchi. Serve anche un’attenzione maggiore al tema delle infrastrutture: un esempio lampante nella nostra area è rappresentato dal casello di Beinasco. Questo casello fu concepito con l’obiettivo di finanziare il costo dei lavori della tratta Torino-Pinerolo per le Olimpiadi, ormai integralmente coperto. Potrebbe quindi essere eliminato definitivamente, ma a oggi, nonostante le molteplici richieste, tutto tace. La conseguenza è che gli automobilisti escono dalla tangenziale e attraversano la città continuando a causare ingorghi e contribuendo a un maggior inquinamento ambientale”.
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