CARMAGNOLA – I risultati del buono sport: 191 agevolazioni economiche
Nato nel 2017, con l’intento di fornire un aiuto ai cittadini che temporaneamente non dispongono delle risorse necessarie per riuscire a far praticare ai propri figli una attività sportiva, il Buono Sport è cresciuto dalle 50 agevolazioni economiche del primo anno fino alle 191 della presente stagione sportiva, permettendo nel corso degli anni a numerosissimi bambini e ragazzi di riuscire a praticare attività sportiva presso le Associazioni locali a condizioni economiche estremamente facilitate.
Le istanze pervenute alla scadenza del bando, riservato alle famiglie con ISEE non superiore ad € 7.500,00, sono state tutte positivamente inserite in graduatoria per il godimento della agevolazione economica, e precisamente 157 relative ai bambini e ragazzi frequentanti le scuole elementari o medie e 34 riguardanti gli studenti delle scuole superiori.
Sono ben 17 le discipline sportive prescelte per un totale di 25 associazioni locali coinvolte: le più gettonate riguardano il nuoto (47 richieste), il calcio (35 richieste), il fitness/attività di palestra (27), la pallacanestro (14), il karate/judo ed il calcio a cinque (entrambe con 10 scelte), la pallavolo e la danza (9 scelte ciascuna), la ginnastica artistica ed il kick boxing (8 scelte per ognuna).
Seguono poi, con minori richieste, l’atletica leggera, l’arrampicata, la ginnastica ritmica, il tennis, il rugby, la pole dance, l’avviamento alla pratica sportiva. Il commento dell’Assessore allo Sport Massimiliano Pampaloni: “Un’attività fisica dei ragazzi, organizzata e professionale, favorisce i rapporti sociali e rinforza la salute migliorando anche la situazione psicofisica del ragazzo. Per queste ragioni la nostra Amministrazione ha deciso di continuare a sostenere i ragazzi le cui famiglie affrontano un momento di difficoltà con questo originale progetto tutto carmagnolese interamente finanziato in proprio. Come sempre, un grande ringraziamento va rivolto alle Associazioni Sportive del territorio che con la propria partecipazione al progetto hanno dimostrato ancora una volta grande sensibilità ed attenzione all’aspetto sociale dello sport”.
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