NICHELINO – La polemica in Consiglio sui volontari pagati del Sonic Park ‘C’erano amici e parenti di assessori’
“Amici e parenti di assessori tra i volontari pagati con soldi pubblici nell’ultimo Sonic Park”. Nell’ultimo Consiglio comunale di Nichelino il gruppo dei Cinque Stelle ha presentato un’interrogazione in cui accusava la maggioranza di aver favorito conoscenti di assessori tra coloro che hanno lavorato durante la manifestazione estiva del Sonic Park. “Il Sindaco di Nichelino Tolardo ha ammesso, durante l’interrogazione- spiegano i pentastellati in una nota -, che tra gli addetti all’accoglienza dell’evento, da quest’anno pagata interamente dall’Amministrazione comunale di Nichelino, ci fossero amici, conoscenti e anche figli di un suo assessore, senza specificarne il nome. Con l’introduzione di un compenso per il servizio di accoglienza, diventa rilevante comprendere i criteri di selezione degli addetti. La trasparenza nella selezione del personale contribuisce non solo a garantire l’efficienza del servizio ma anche a promuovere la partecipazione equa e l’inclusività nella gestione dell’evento. In questa vicenda non c’è nulla di illegale ma in un periodo dove la credibilità della politica è messa continuamente in discussione da episodi e scandali di ogni genere e la crisi economica ha messo in ginocchio intere famiglie nichelinesi con figli, certi episodi non aiutano a far riacquisire fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni”.
In Consiglio la replica di Tolardo è stata secca: “Un polverone inutile perché tutti i ragazzi che avevano presentato la domanda in seguito ad una chiamata pubblica e quindi accessibile a tutti, sono stati presi. Non è avvenuta una sorta di selezione per cui è stato preso il figlio di un assessore e non altri. Tutti sono stati inserirti nel progetto e pagati. VA da sè che non c’è stato quindi nessun criterio di selezione”.
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