MONCALIERI – Un carrello per soccorrere il neonato critico al Santa Croce
Nascere bene non è una cosa scontata. Infatti, talvolta fin da subito possono presentarsi alcuni problemi che necessitano dell’intervento precoce e professionale del personale sanitario.
Negli ultimi anni, si è pensato che lasciare il neonato in sala parto ancora attaccato tramite il cordone ombelicale alla sua mamma subito dopo la nascita rendesse possibile una gestione più adeguata e sicura sia per il neonato che per la mamma. Si è pensato inoltre che rispettare la fisiologia della nascita in tutto e per tutto potesse essere utile per tutte le condizioni, a maggior ragione in quelle critiche.
Per questa gestione, la Neonatologia del Santa Croce di Moncalieri insieme con l’Ostetricia e Ginecologia afferente ha adottato un carrello di rianimazione speciale, frutto di una donazione dell’associazione “Amici della Neonatologia”, che permette di mantenere il neonato accanto alla mamma dalla nascita fino alla risoluzione dei problemi.
“Solo poco tempo fa – spiega il dott. Mauro Vivalda, Direttore della Struttura complessa Pediatria-TIN dell’Ospedale Santa Croce – il cordone ombelicale veniva tagliato e il piccolo portato in quello che si poteva ritenere un luogo sicuro per i primi accertamenti di salute. Adesso invece si tratta di assistere i piccoli alla nascita lasciando integro il cordone ombelicale: questo è fondamentale perché la mamma sta ancora aiutando il neonato anche dopo che è uscito dal suo grembo e noi se vogliamo intervenire adeguatamente dobbiamo tenere conto di questo”
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