CARMAGNOLA – Il Comune sottoscrive il Patto per la coesione e l’identità territoriale
Carmagnola è il primo Comune ad aver sottoscritto il “Patto per la coesione e l’identità territoriale” presentato dal Gruppo Imprese Chieresi: la firma del sindaco Ivana Gaveglio è arrivata al termine di un incontro con il presidente del GIC, Dario Kafaie.
“Chiediamo ai Sindaci di aderire all’impegno a costituire un incarico alla coesione e all’identità territoriale del Chierese -si legge, in sintesi, nel documento- Tale incarico impegna a partecipare due volte all’anno a un’assemblea tra il Sistema produttivo e le Amministrazioni pubbliche locali; a progettare e a porre in essere azioni concrete e condivise sui temi dello sviluppo del territorio”.
Un tema, quello dello sviluppo, che è stato al centro del colloquio tra Kafaie e Gaveglio, nel corso del quale sono stati toccati diversi punti: dalle necessità di investire nella formazione professionale per garantire un’occupazione stabile e qualificata all’impegno per migliorare viabilità e trasporto pubblico, che rappresentano le principali istanze portate avanti dal GIC, ma anche spunti legati al Car Sharing territoriale e alle Comunità Energetiche Rinnovabili, nell’ottica della sostenibilità.
«Il confronto con la Sindaca è stato stimolante e ricco di contenuti propositivi: abbiamo tanti punti in comune con la sua visione e, pertanto, è venuto naturale proporre il Patto anche a Carmagnola, che pure territorialmente si trova al confine con l’area definita dall’ISTAT come Sistema Locale del Lavoro del Chierese, che noi puntiamo a rappresentare -dichiara Dario Kafaie- Inoltre, quello Carmagnolese è un territorio molto interconnesso con il Chierese, su più fronti: dall’Asl alla gestione dei rifiuti alla Zona Omogenea 11, con i suoi interessanti progetti legati alla mobilità sostenibile. Lo spirito del GIC è improntato alla massima inclusione, convinti che insieme siamo più forti».
Soddisfatta anche Ivana Gaveglio: «Ho apprezzato l’approccio proattivo del Gruppo Imprese Chieresi che, attraverso il confronto e il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, mira a mettere a fattor comune idee e soluzioni capaci di generare benessere per l’intera Comunità locale -sottolinea- Ho pertanto aderito al “Patto” in quanto ritengo che il compito di un sindaco sia quello di creare sempre nuove opportunità di sviluppo e penso che i nostri territori abbiano tanti temi in comune e progetti da affrontare facendo sistema».
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