Morta Vittoria Savio, una vita in Perù per aiuare le donne del Caith
Se ne è andata a 90 anni compiuti a luglio nella sua amata Chieri Vittoria Savio, a lungo apprezzata prof del liceo Baldessano di Carmagnola e cittadina onoraria di Carmagnola per i meriti soprattutto in campo sociale e solidaristico. In particolare per l’attività svolta fin dal 1980 in Perù, a Cuzco, dove si era trasferita lasciando l’insegnamento. Da allora ha costruito tanto con il Programma Caith insieme alle donne del posto lavoratrici domestiche, adulte, adolescenti e bambine giunte in città dalle comunità campesine con l’illusione di una vita migliore ma divenute invece vittime di sfruttamento e violenze, mortificate, private anche del diritto allo studio.
L’impegno di Vittoria, sostenuto economicamente da molti amici a Carmagnola e più in generale in Italia tramite varie associazioni tra cui Terre des Hommes, si è sviluppato nel tempo in diversi progetti raccolti nel Centro Yanapanakusun (Aiutiamoci!), diventato un punto di riferimento e di accoglienza anche per turisti e amici che si recano a Cusco.
Da qualche tempo Vittoria Savio era tornata a Chieri, dove sabato parenti e amici si recheranno per l’ultimo saluto nel Duomo sabato 23 novembre alle 9.
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