SMAT – Cambia il sistema di pagamento per i punti acqua
A breve, il vecchio sistema di pagamento con ricarica virtuale di 5 euro sulla propria carta personale per gli erogatori di acqua Smart (credito/debito, bancomat, postepay, ecc), sarà disattivato definitivamente.
Pertanto chi non fosse interessato ad utilizzare il nuovo sistema di pagamento (carta familiare prepagata, richiesta direttamente accedendo al portale SMAT, al seguente link: https://cardpuntiacqua.smatorino.it/), potrà fare richiesta di rimborso del credito residuo sulla carta bancaria (credito/debito, bancomat, postepay) presso gli uffici SMAT di C.so XI febbraio 14 – Torino.
I Punti Acqua sono realizzati per sostenere il consumo dell’acqua del rubinetto a scopi alimentari e consentono l’approvvigionamento di acqua di rete, a “chilometri zero”, naturale, gasata a temperatura ambiente o refrigerata.
Collocati preferibilmente in giardini, piazze e luoghi di grande aggregazione, essi rappresentano anche un’opportunità di riqualificazione degli spazi che li ospitano.
Si calcola che un Punto Acqua, con un normale attingimento di circa 4.000 litri di acqua al giorno, permetta un risparmio di circa 1 milione di bottiglie di plastica all’anno. Il Punto Acqua rientra infatti nel piano di azioni che SMAT rivolge alla sostenibilità ambientale ed alla tutela della salute della collettività.
La qualità dell’acqua erogata è garantita dai controlli che i laboratori del Centro Ricerche SMAT effettuano quotidianamente presso i centri di produzione, di trattamento e sulle reti di distribuzione. L’acqua è garantita e igienizzata con impianti UV; per la fornitura gassata viene utilizzata anidride carbonica liquida per uso alimentare. La portata media erogabile di acqua refrigerata è di 180 litri all’ora.
Dai chioschi è possibile prelevare gratuitamente l’acqua naturale e ad un costo simbolico quella gassata, 5 centesimi per un litro e mezzo. Dalla sala comandi del telecontrollo SMAT i Punti Acqua vengono monitorati e verificati in tempo reale, rilevando: i volumi di acqua erogati, sia naturale sia gassata; il livello CO2 presente al loro interno per la produzione dell’acqua gassata; i dati tecnici di funzionamento impianto, i parametri derivati, quali bottiglie non prodotte, CO2 risparmiata all’Ambiente, plastica risparmiata, TEP (tonnellate equivalenti di petrolio).
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