REGIONE – Nicco: ‘Isolare i violenti’
“Da oggi i violenti devono sapere che sono soli”, con queste parole il Presidente del consiglio regionale del Piemonte Davide Nicco ha aperto il momento istituzionale ‘Il Confronto non è violenza, da lui promosso, svoltosi a Palazzo Lascaris che ha visto una larghissima partecipazione di istituzioni, organismi regionali, ma anche rappresentanti dei sindacati di polizia, dell’associazionismo e della società civile.
“Come è purtroppo tristemente noto la nostra regione e in particolare il nostro capoluogo – ha esordito Nicco – sono stati oggetto nelle ultime settimane di manifestazioni che sono degenerate in violenza contro cose, contro persone ed in particolare contro le forze dell’ordine. Ritengo che questo clima di escalation di violenza ricordi quello degli anni ‘70 che degenero’ col tempo in una stagione di terrorismo e di stragi dalla quale la nostra Repubblica uscì vincitrice, ma a prezzo di orrori e perdite di vite umane: stagione che non deve mai più essere replicata. Penso quindi che oggi tutte le istituzioni politiche che si riconoscono nel confronto politico civile e non violento debbano intervenire per richiamare tutti al rispetto delle regole civili”.
Un momento di incontro istituzionale in cui il consiglio regionale, in spirito di unità, insieme a tutti i suoi organismi e a tutti coloro che hanno voluto condividere questo messaggio, “esprime una ferma condanna contro ogni forma di violenza, riaffermando con decisione il rifiuto dell’uso della forza fisica e di qualsiasi atto di aggressione nel contesto del confronto politico. E invita, altresì, tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini, pur nelle legittime diverse opinioni, a un confronto non violento, responsabile e nel rispetto delle leggi, della democrazia e della Costituzione Italiana”, è specificato nel documento.
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