Imprenditore moncalierese vittima di un agguato armato a Milano: la polizia segue la pista dei soldi
In merito al caso dell’imprenditore di origini cinesi ma residente a Moncalieri, vittima di un agguato armato a Milano, nel corso del quale è stato ferito da due colpi di pistola che per sua fortuna lo hanno preso solamente di striscio, la polizia starebbe seguendo una pista legata ad una faida nata per del denaro sparito. Il fatto, su cui indaga la squadra mobile del capoluogo lombardo, potrebbe essere stato una secca intimidazione, eseguita forse su commissione. Si tratta però di ipotesi investigative, ma che potrebbero prossimamente portare a dei risultati più concreti.
La vittima dell’inquietante episodio è Songhua Z., 42 anni e appunto residente di fatto nella nostra città, anche se ha una casa anche a Milano, sotto la quale è stato aggredito da chi lo attendeva nascosto in un angolo buio per non essere visto. Come dicevamo risulta essere un imprenditore intestatario di due ditte, una di tipo individuale che ha creato nel 2019 e un altra di cui invece possiede il 55% delle quote. Una società quindi, che condivide con altri imprenditori italiani. Inoltre, quando dopo l’agguato è stato ascoltato dai poliziotti, ha spiegato che ultimamente si sta occupando anche di un’altra azienda con sede nella provincia di Varese. Un’impresa che però, sempre in base a quanto trapelato nel corso della primissima parte dell’indagine, sarebbe recentemente finita al centro di un’indagine portata avanti dalla guardia di finanza che però al momento non è ancora sfociata in nessun procedimento.
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