CAMBIANO – Il Comune dice no a Villa Fasano
E’ un pezzo di storia cambianese Villa Fasano, edificio di fine ottocento situato sull’asse di corso Onorio Lisa, a due passi dal centro storico circondata dal verde.
“Un’opportunità unica per Cambiano!” hanno detto già lo scorso febbraio i consiglieri del gruppo di minoranza Il Centro per Cambiano guidati da Alberto Benna, che non a caso lanciarono la proposta all’amministrazione con l’intento di discuterne seriamente in occasione del consiglio. Ma se in prima battuta la giunta del sindaco Carlo Vergnano si è mostrata scettica, prima di tutto per i costi a cui le case civiche andrebbero incontro a partire da quelli per l’acquisizione dell’immobile ai successivi per la ristrutturazione, al momento di discuterne in consiglio, nei giorni scorsi, ha palesemente bocciato la mozione. No insomma, al punto che per l’amministrazione sarebbe un problema anche se l’edificio venisse regalato alla città. “Di compralo quindi (è in vendita ad un milione di euro, ndr) non se parla, senza contare che poi ci sarebbero le ingenti spese di manutenzione” hanno tagliato corto dai banchi della maggioranza.
Villa Fasano è disabitata da circa 14 anni e solo recentemente i proprietari hanno deciso di metterla in vendita. La sua edificazione risale alla fine del ‘800 ad opera di Vittorio Balbino, presidente della corte d’appello di Torino.
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