REGIONE – ‘Piú contrasto ai fenomeni di corruzione sanitaria’, la denuncia del Pd
‘Regione Piemonte deve mettere in campo ogni strumento per promuovere buone pratiche, vigilare sui contratti e sulle strutture pubbliche e private, contrastare la corruzione e garantire la qualità dei servizi ai cittadini in ambito sanitario”. Lo affermano il Presidente della Commissione Legalità del Consiglio regionale Domenico Rossi e il Consigliere regionale del Partito Democratico Mauro Salizzoni che hanno interrogato l’Assessore Riboldi sulla mancanza di personale nel Settore della Direzione Sanità denominato Anticorruzione e vigilanza sui contratti e sulle strutture pubbliche e private. L’ufficio avrebbe competenze in materia di promozione delle buone pratiche per il contrasto di fenomeni corruttivi, coordinamento e promozione delle attività di vigilanza sulla corretta esecuzione dei contratti, fra cui gli acquisti di beni e servizi effettuati dalle ASR, coordinamento e promozione delle attività di vigilanza sulla strutture pubbliche e private, con riferimento alle attività di contrasto alla corruzione, coordinamento e promozione delle attività volte ad assicurare l’adeguatezza complessiva dei controlli operanti al fine di garantire la tutela della salute mediante un utilizzo oculato delle risorse pubbliche destinate.
“Risulta che il settore in questione non sia ancora stato affidato a un dirigente e, a quanto emerso durante una recente audizione della Commissione Legalità della responsabile anticorruzione della Regione , pare non non disporre di personale dedicato. Questa carenza si verifica in un momento di particolare urgenza, considerato il quadro delle indagini in corso sulla principale Azienda Ospedaliera del Piemonte e le diverse criticità regionali”, sottolineano i rappresentanti Dem.
“Il settore sanitario rappresenta uno degli ambiti economici più rilevanti della nostra società e proprio per questo motivo, è particolarmente vulnerabile a fenomeni di illegalità e corruzione. La complessità delle risorse economiche gestite, la natura intrinseca delle procedure e la molteplicità di attori coinvolti aumentano il rischio corruttivo, richiedendo interventi tempestivi e mirati” aggiungono i consiglieri Rossi e Salizzoni.
L’Assessore Vignale, nella sua risposta, ha ricordato che la principale attività di verifica è in capo alle Asl e ha affermato che si stanno predisponendo le procedure per attivare le gare per l’assegnazione di personale al Settore Anticorruzione e vigilanza. “Siamo soddisfatti che la giunta abbia raccolto la nostra sollecitazione e continueremo a vigilare sulla situazione. È essenziale garantire che le azioni di prevenzione siano efficaci e tempestive, tutelando così la salute e le risorse pubbliche dei cittadini piemontesi” concludono i consiglieri democratici