AGRICOLTURA – I danni dei cinghiali sui terreni seminati
Gli agricoltori torinesi alzano l’allarme sui danni da cinghiale sui seminativi in questo periodo primaverile.
Dopo le semine (e le risemine dovute al maltempo) arrivano i cinghiali a mangiare i semi.
Ogni animale segue una fila di semina e, con il grifo, scalza la terra morbida per arrivare al seme. Procedendo in avanti tutti i membri del branco assolcano le file e succhiano i semi.
Migliaia di euro di danni in una notte.
Seminare un ettaro di mais costa sui 1200-1400 euro solo di semi, senza contare il fertilizzante, la lavorazione del terreno, la semina vera e propria. Inoltre, le colture riseminate in periodi successivi a quelli più indicati portano a produzioni inferiori.