ASL – Nuove metodologie di esame per la mammografia
Nel contrasto alle patologie tumorali, un’indagine diagnostica accurata e approfondita è un elemento essenziale per definire la terapia più efficacie da proporre al paziente. Nell’ambito delle neoplasie mammarie, la struttura Radiodiagnostica dell’ASL TO5, diretta dalla dott.ssa Gabriella Cavalot, introdurrà, a partire dal 3 giugno, la mammografia con mezzo di contrasto, generalmente indicata come CEM: Contrast-Enhanced Mammography. La CEM è una procedura innovativa che combina informazioni morfologiche della mammografia digitale e informazioni funzionali, grazie all’utilizzo del mezzo di contrasto iniettato per via endovenosa che consente la
valutazione delle masse tumorali analogamente a quanto avviene con la risonanza magnetica. “Questa innovazione è un supporto fondamentale per la nostra Breast Unit e per le pazienti affette da questa patologia” – afferma la dott.ssa Cavalot – “La mammografia con mezzo di contrasto ha mostrato performance diagnostiche paragonabili alla risonanza riscontrando inoltre la preferenza delle pazienti perché caratterizzata da tempi di esecuzione inferiori e reputata in generale meno
ansiogena”. “Innovazione e multidisciplinarietà sono fondamentali nella lotta ai tumori e ogni passo in avanti è importante”- aggiunge il Direttore Generale dell’ASL TO5, il dott. Bruno Osella – “grazie al lavoro di squadra e a professionisti competenti possiamo offrire cure sempre più efficaci un’assistenza centrata davvero sui bisogni del paziente e della sua famiglia.”