CITTA’ METROPOLITANA – La Cgil si mobilita per il diritto alla salute
Il sindacato Spi Cgil Torino si mobilita per il diritto alla salute: se ne è parlato oggi nella sede di Città metropolitana di Torino durante un confronto sulle differenza di accesso ai servizi, il carovita e le rinunce alle cure, con particolare riferimento ai problemi degli anziani.
Accanto al sindacato, gli amministratori del territorio, tra cui la consigliera metropolitana Sonia Cambursano, ma anche esperti e medici come Guido Giustetto presidente dell’Ordine dei Medici e l’epidemiologo Geppo Costa.
“In Piemonte il 10% delle persone rinuncia alle cure perché non le trova nel Servizio sanitario nazionale nei tempi necessari e non può pagarle ad un professionista o ad un istituto privato. Si stima inoltre che nel SSN il 50% di chi deve effettuerà una visita o un esame, potendo rivolgersi al privato, non prova neanche più a prenotare. Ed è un fatto ormai accertato che le rinunce determinano una grave sottostima della lunghezza delle liste d’attesa” ha detto il presidente dell’Ordine dei Medici Guido Giustetto