SANTENA – Alla Forchino la festa dei bambini con spettro autistico
Momento di festa e condivisione alla RSA Forchino di Santena che ha visto protagonisti i bambini del Centro Autismo della S.C. Neuropsichiatria Infantile dell’ASL TO5. L’iniziativa, pensata come esperienza di socializzazione e crescita, ha unito generazioni diverse attraverso il gioco, con attività che hanno coinvolto anche alcuni residenti della struttura. Nel corso del pomeriggio, durante un momento di merenda condivisa, i bambini hanno potuto partecipare a uno spettacolo di bolle, a una caccia al tesoro e a percorsi psicomotori, in un contesto ludico ma allo stesso tempo strutturato, capace di offrire occasioni preziose per sviluppare e potenziare competenze relazionali «Anche fare festa è terapia», affermano gli operatori del Centro Autismo: «Il gioco è lo strumento privilegiato attraverso cui i bambini imparano, soprattutto nell’ambito delle competenze sociali. I nostri piccoli pazienti seguono percorsi terapeutici individuali o di gruppo, sempre calibrati su bisogni specifici. La loro quotidianità è molto strutturata: proprio per questo, sperimentarsi in una situazione nuova come quella odierna ha un valore terapeutico ben preciso. Iniziative come questa creano ponti tra le famiglie, offrono momenti di normalità, confronto e condivisione, e al tempo stesso permettono ai bambini di mettersi alla prova in modo gioioso e protetto». L’incontro ha rappresentato anche un’importante occasione di inclusione intergenerazionale, rendendo i residenti della RSA parte attiva di un evento che ha saputo unire emozioni, leggerezza e significato terapeutico.