Rally – Missione compiuta per Roberto Gobbin al «Roma Capitale»
Una gara durissima nel caldo torrido di questa infuocata estate e lunghissima con 207 km di tratti cronometrati e prove di oltre trenta chilometri (Torre di Cicerone, 34,57 km e Subiaco, 30,59) come si addice a una gara valida non solo per il Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco, ma anche per il Campionato Europeo Rally.
Una gara sofferta per Roberto Gobbin e Ismaele Barra fin dalle prime battute, a cominciare dallo Shake Down di venerdì 4 luglio. “La centralina è andata in tilt e il cruscotto sembrava impazzito fornendo indicazioni casuali. Ma soprattutto la 124 Abarth si spegneva”. I meccanici di EVO Motorsport risolvono il problema e l’equipaggio portacolori di Meteco Corse riesce a prendere il via e affrontare la prova speciale di venerdì sera al Colosseo. Sabato la prima lunga tappa con 109 km di prove speciali. “In base alla classificazione FIA la nostra 124 è considerata ‘scaduta’ e siamo partiti con il numero 116, ovvero gli ultimi ad affrontare le prove spciali. Ciò ha significato trovare sassi e sporco sull’asfalto e raggiungere un paio di concorrenti nelle prove lunghe”. La prima giornata si chiude in 65esima posizione assoluta che per Gobbin-Barra è soddisfacente vista la lista partenti di grande spessore.
Domenica si parte con la Guercino in salita, prova che Roberto Gobbin ha apprezzato per la sua bellezza. Sulla successiva Subiaco, lunga oltre 30 km, Gobbin-Barra corrono il maggior rischio della gara. Un testacoda mette in pericolo il risultato dell’equipaggio piemontese. “Fortunatamente sono riuscito a tenere la 124 in strada e concludere la prova. Da quel momento in avanti l’asfalto, per il gran caldo, si è fatto estremamente scivoloso e abbiamo prestato la massima attenzione per portare al traguardo la vettura. È stata dura, ma ce l’abbiamo fatta” afferma soddisfatto Gobbin sulla pedana di arrivo di Fiuggi. Dopo l’arrivo Roberto Gobbin, comincia fare due calcoli di classifica. “Con due gare di anticipo ho conquistato matematicamente il successo nel Michelin Trofeo Italia Élite, mentre sono riuscito a mantenere il terzo posto nella classifica CIAR 2RM che è uno dei miei obiettivi stagionali”.
Per quanto riguarda il futuro Roberto Gobbin diserterà probabilmente la prossima gara CIAR-Sparco, ovvero il Rally del Lazio di metà settembre. “Il regolamento del CIAR-Sparco è molto preciso: il concorrente può iscriversi solo a sei delle sette gare in calendario; avendo io preso il via a tutte le cinque gare fin qui disputate dovrò saltarne una. Perso di disputare il Sanremo, gara a massimo coefficiente che ho già affrontato una paio di volte nel passato”.
Prima della gara ligure, Roberto Gobbin sarà al via della 43esima edizione della Cesana-Sestriere, gara in salita in programma sabato 12 e domenica 13 luglio. “La mia prima presenza alla Cesana-Sestriere affonda nella notte dei tempi addirittura con l’A112 Abarth, cui ha fatto seguito una seconda partecipazione con la Panda”. Dopo un lungo periodo di assenza Gobbin è tornato alla classica corsa in salita nel 2019 e fu una delle prime gare con la 124 Abarth Rally, c