Istituto di Candiolo, La battaglia di Matilde dalla malattia alla speranza
All’Istituto di Candiolo è ufficialmente partito il progetto “Matilde”, un programma di ricerca dedicato ai sarcomi dei tessuti molli. Avviato grazie all’iniziativa di Matilde Dalmasso, una studentessa universitaria cuneese di 20 anni che un anno fa ha ricevuto una diagnosi di sarcoma raro. L’obiettivo della ricerca è individuare farmaci innovativi per sviluppare cure sempre più personalizzate, anche per le forme di tumore più complesse.
Questo importante progetto è stato avviato grazie ai primi 40.000 euro raccolti in pochi mesi attraverso la mobilitazione di centinaia di persone che hanno scelto di sostenere Matilde e di trasformare la sua esperienza in un impegno concreto per la ricerca. Sono già oltre 500 le donazioni che hanno permesso di raggiungere questa cifra.
Lo scorso mercoledì 2 luglio, Matilde ha consegnato ad Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, un assegno simbolico a testimonianza di questo primo, fondamentale traguardo. La raccolta fondi prosegue.
“Ho scoperto che cosa significa davvero la malattia: quella per cui devi fare pace con l’idea che potresti non farcela – racconta Matilde – Ho conosciuto un dolore fisico così intenso da non permettermi di fare nulla. Quel dolore l’ho visto riflesso nel mio volto allo specchio, quando mi sentivo consumata non solo dal tumore, ma anche dalle cure. L’ho letto negli occhi dei miei familiari, consapevoli di non poter cambiare la situazione, e in quelli dei miei amici, il giorno in cui ho detto loro che ero malata”.
“Questa speciale iniziativa testimonia come anche nei momenti più difficili possa nascere un impegno straordinario per gli altri. – afferma Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – Sostenere la ricerca significa offrire nuove speranze e nuove opportunità di cura a tanti pazienti: per questo è fondamentale continuare tutti insieme in questo percorso”.