Festa del Piemonte al Colle dell’Assietta
Sabato 19 e domenica 20 luglio l’Associassiôn Festa dël Piemônt al Còl ëd l’Assieta torna al Colle dell’Assietta per la 57ª edizione della festa e della rievocazione della battaglia del 1747.
Sabato il programma prevede le visite al campo storico dalle 15 in avanti e la cena al rifugio Casa Assietta (ex casa cantoniera) alle 19, prenotabile al numero telefonico 375-6291465 (è preferibile telefonare con WhattsApp) o all’indirizzo e-mail rifugioassiettajackcanali@gmail.com. A partire dalle 21,30 sono previsti la camminata con le torce fino all’obelisco sulla Testa dell’Assietta, gli onori ai caduti della battaglia del 1747 e il falò a Casa Assietta. Domenica 20, dopo l’alzabandiera, la Messa in ricordo di tutti i caduti sarà celebrata alle 9,45 dal Vescovo di Pinerolo, monsignor Derio Olivero, mentre la commemorazione ufficiale all’obelisco si terrà alle 11 e la rievocazione storica della battaglia a Casa Assietta alle 11,45. Alle 12,30 è in programma il pranzo organizzato dai gestori del rifugio, seguito dai balli tradizionali piemontesi e dalla musica, proposti dalla Filarmonica di Cavour e dal Coro Alpino Rivoli. Alle 15 verrà presentato il libro “La battaglia dell’Assietta e la campagna militare alpina del 1747”.
Chi sale deve utilizzare scarpe chiuse, possibilmente scarponcini o scarpe da ginnastica, evitare assolutamente infradito, ciabatte, scarpe con tacco e con suola scivolosa. Vista la notevole variabilità del meteo in alta quota, è bene munirsi di mantelline per la pioggia, maglioncini e giacche a vento. Gli organizzatori raccomandano il rispetto dei segnali stradali, soprattutto quelli che indicano il divieto di sosta nel tratto della Provinciale 173 tra la zona in cui viene celebrata la Messa e il rifugio Casa Assietta.
La battaglia del Colle dell’Assietta del 19 luglio 1747 fece seguito ad una lunghissima serie di schermaglie tra francesi e piemontesi. L’assalto dei francesi fu lungo e spietato, ma, grazie all’eroica Compagnia Granatieri del 1° battaglione delle Guardie, poi rinforzata dalla Compagnia Granatieri del Reggimento provinciale di Casale, i nemici furono fermati.