Carlo Avataneo è tra i vincitori del 38° Premio giornalistico del Roero
C’è anche un autore del nostro territorio tra i vincitori del 38° Premio giornalistico del Roero. E’ il giornalista e fotografo carmagnolese Carlo Avataneo (a destra nella foto), che con i suoi scatti ha fissato per sempre non solo paesaggi ma anche colori, luci, momenti.
Questa la motivazione: “Per la raffinata tecnica di scatti d’autore che ha trasformato ogni fotografia in un quadro”.
La cerimonia di premiazione è avvenuta venerdì 18 luglio a Sommariva Perno. Il premio riconosce i migliori articoli e servizi dedicati al Roero, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Dall’opera di Carlo Avataneo – su tutto i Calendari e la mostra “La meraviglia Unesco di Langhe Roero e Monferrato” – emergono la precisione tecnica e la capacita di rendere lo spirito del territorio: ogni immagine racconta con a sua voce un territorio antico, prezioso e bellissimo, anche nella sua solitudine e nella sua durezza.
“Il Roero è uno degli ambiti di ricerca fotografica in cui mi sono impegnato maggiormente, dal 1978-79. – è il suo commento emozionato – Già all’epoca se ne intuivano le potenzialità straordinarie. Io mi sono emozionato e ho provato tanta gioia attraversando il Roero in questi decenni e ho cercato di convogliarlo nelle mie fotografie”.
Con lui il Premio Roero 2025 è stato consegnato
Il primo premio giornalistico è andato a Annabelle Thorpe (Guardian). E poi con Carlo Avataneo a: Mario Baudino (La Stampa), Antonio Ricci (Striscia la Notizia), Chiara Pasqualetti Johnson (Dove); e per la stampa locale don Giusto Truglia e Davide Barile (Gazzetta d’Alba), Camilla Nata (Rai TGR Piemonte), Francesca Gerbi (Targato CN), Claudia Solaro.