ATC – Aumentano gli alloggi dati in disponibilità
Il Consiglio di Amministrazione di Atc del Piemonte Centrale, composto dal presidente Maurizio Pedrini, dal vicepresidente Fabio Tassone e dal consigliere Andrea Sacco, ha dato il via libera nella seduta odierna al rendiconto finanziario per l’esercizio 2024. Il testo, insieme al bilancio civilistico economico patrimoniale approvato il 23 luglio, costituisce il primo documento consuntivo approvato dalla nuova amministrazione.
Il rendiconto 2024, che fotografa l’insieme di attività svolte dall’Ente nel corso dell’anno, si chiude con un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 pari a 153.705.557,25 euro (rispetto al risultato di 145.684.518,22 dell’anno precedente). L’esercizio 2024 si compone di una parte accantonata, pari a 78.608.164,90 euro, composta principalmente dal fondo crediti di dubbia esigibilità che l’Agenzia è tenuta ad accantonare (per 67.837.261,33 euro) e da una parte vincolata, principalmente per investimenti o per vincoli di legge, per 77.438.829,50 euro.
Nel confronto con l’esercizio 2023 si osserva un recupero della parte indisponibile di avanzo, che passa da 2,52 milioni del 2023 a 2,34 milioni del 2024, nonostante un incremento di circa 3 milioni degli accantonamenti per il fondo crediti di dubbia esigibilità.
Nel 2024 sono stati dati in disponibilità ai Comuni per nuove assegnazioni e cambi 591 alloggi rispetto ai 469 dell’anno precedente. Proprio la riduzione del numero di alloggi sfitti è una delle priorità del nuovo Consiglio di amministrazione che come primo atto del mandato ha lanciato un bando per l’autorecupero di 250 alloggi a Torino, da assegnare a chi accetta di farsi carico degli interventi di piccola manutenzione di cui hanno bisogno (vedendosi riconosciuta la spesa dall’Agenzia). Iniziative analoghe interesseranno, in autunno, altri Comuni della Città Metropolitana.
“Il nostro obiettivo – dichiara il Presidente di Atc, Maurizio Pedrini – è permettere alle famiglie che da anni attendono la casa popolare di potervi finalmente accedere. L’autorecupero è una strada importante, così come è significativo il recente stanziamento della Regione Piemonte da circa 1 milione di euro per riqualificare gli alloggi sfitti. Al tempo stesso intendiamo concentrarci su iniziative che, in un quadro economico che presenta le rigidità descritte, consenta di valorizzare il nostro patrimonio immobiliare, liberando risorse da investire in modo stabile nel miglioramento della qualità dell’abitare sociale”.