VINOVO – Nuovo tentativo per affidare la farmacia comunale di Garino
Andata deserta la gara, il Comune di Vinovo ci riprova ad affidare la gestione della farmacia comunale di Garino. Un appalto da 8,5 milioni di euro circa per garantire un servizio importante per i residenti della borgata più popolosa di Vinovo. La relativa delibera, che ha rimodulato in alcune parti il bando originario (canone più basso) ed eliminando, ed esempio, alcuni servizi come la consegna gratuita dei farmaci agli anziani e ai disabili individuati dal Comune e il noleggio gratuito dei dispositivi per neonati, ha trovato il voto favorevole della maggioranza (esclusi i consiglieri Bai e Barilà) e quello contrario dell’opposizione nell’ultimo Consiglio comunale.
“Oggi ci viene proposto di ribassare il canone e di tagliare servizi essenziali che colpiscono i cittadini più fragili. Una contraddizione politica evidente che mette in luce il paradosso di questa amministrazione: da un lato si sventola il bisogno della terza età per approvare una variante che solleva mille dubbi (realizzazione di una Rsa nell’ex borgo del Cottolengo), dall’altro si smantella un presidio comunale che di quei bisogni si era fatto carico – puntano il dito i consiglieri Gai e Barilà – Non si alleggeriscono i bilanci tagliando i diritti”.