Lions e Giovani Insieme di Carignano aiutano i piccoli Sahrawi
Il neonato Lions Club Optometristi Italiani e Cavalieri della Vista “Helen Keller” e il suo padrino storico, il Lions Club Carignano Villastellone, hanno offerto uno screening optometrico gratuito per tutti i bambini e gli accompagnatori del progetto di accoglienza che vede coinvolti l’associazione Giovani Insieme di Carignano e otto bambini Sahrawi – quattro bimbe e quattro bimbi – accompagnati da due adulti, arrivati in Italia e ospitati con calore dall’associazione.
Lo screening si è svolto a Carignano sotto la supervisione del Lions Davide Scamuzzi. Che spiega insieme agli atri Lions: “E’ un atto che va oltre il service: un atto di dignità, perché chi vive nei campi profughi non può permettersi il lusso di una visita o di un paio di occhiali”.
Il popolo Sahrawi è infatti costretto da decenni a vivere in esilio nel deserto. Spiegano gli organizzatori dell’iniziativa: “Ex colonia spagnola, il Sahara Occidentale è stato invaso dal Marocco nel 1975, dando il via a una guerra durata sedici anni e a un esilio che dura da quasi cinquanta”. Oggi, oltre 170.000 Sahrawi vivono in campi profughi nel deserto algerino, in tende e baracche, dove il termometro può superare i 50 gradi.
“A separare ciò che resta della loro patria dal loro presente c’è la berma, un immenso muro di sabbia e mine antiuomo, tra i più lunghi del mondo: oltre 2700 chilometri”.
Proseguono: “Qui, ogni decimo di vista salvata può significare scuola, autonomia, futuro”.
La sera, si è svolta tra tutti i partecipanti ala giornata insieme una cena condivisa, organizzata dal Lions Club Carignano Villastellone. “Un piccolo sostegno economico, qualche parola tradotta, molti sorrisi spontanei”.
E poi, il tè, il loro rito, con cui è stata introdotta la loro storia. Con cui hanno anche ringraziato per l’esperienza a Carignano, che apre nuovi spiragli di speranza sul loro futuro.