NICHELINO – Il Comune mette in guardia sul West Nile Virus
Nelle ultime settimane si parla spesso del virus West Nile (WNV), presente in Italia e in Piemonte già da alcuni anni.Il virus circola principalmente tra zanzare e uccelli, che costituiscono il serbatoio naturale del virus. Uomini e cavalli possono infettarsi in modo accidentale attraverso la puntura di zanzare infettatesi sugli uccelli, ma non trasmettono la malattia ad altre persone o zanzare.
- Nell’uomo, nell’80% dei casi l’infezione è asintomatica.
- Circa 1 persona su 5 può manifestare sintomi febbrili simili a un’influenza leggera.
- Le forme gravi, costituite da encefaliti e/o meningiti, sono rare e si verificano in meno dell’1% dei casi.
In Piemonte:
- La prima positività a WNV è stata rilevata nelle zanzare nel 2014, in provincia di Alessandria.
- Dal 2015 la circolazione del virus si è progressivamente estesa a più province, con picco nel 2018 (56 casi umani confermati).
- Nel 2024, il virus ha circolato in sei province (AL, AT, CN, NO, TO, VC) con 19 casi confermati.
Va ricordato che il principale vettore del WNV è la zanzara comune (Culex pipiens). Essa predilige ambienti rurali ed è meno diffusa nei contesti urbani come Nichelino, dove prevale la zanzara tigre (Aedes albopictus), che non ha un ruolo rilevante nella trasmissione del West Nile Virus.
Il programma comunale di lotta alle zanzare
Il Comune di Nichelino, in collaborazione con la Regione Piemonte e con il supporto tecnico di IPLA, porta avanti un programma di monitoraggio e disinfestazione, con l’obiettivo di ridurre la presenza di zanzare e tutelare la salute pubblica.
Dall’inizio della stagione 2025 sono stati effettuati:
- Trattamenti larvicidi su tutto il territorio comunale (23-24 giugno e 22-23 luglio);
- Interventi mirati durante i sopralluoghi del tecnico di campo;
- Monitoraggi costanti tramite ovitrappole e trappole per adulti, per valutare le popolazioni di zanzare e identificare eventuali criticità;
- Sorveglianza costante sulla circolazione del WNV nelle zanzare catturate in alcune stazioni spia: in quelle dell’area metropolitana meridionale (Carignano, Orbassano, Poirino, Piobesi e Pinerolo) quest’anno non è ancora stata evidenziata alcuna positività.
Come previsto dalla L.R. 75/95, i trattamenti sono prevalentemente larvicidi e utilizzano prodotti biologici, così da ridurre l’impatto ambientale.
La collaborazione dei cittadini è fondamentale
Per contenere le zanzare, le cui larve si sviluppano in acqua, è importante che anche i cittadini contribuiscano eliminando tutti i ristagni d’acqua in giardini, cortili e balconi:
- Tenere pulite grondaie e tombini per facilitare lo scolo delle acque;
- Capovolgere o non lasciare all’aperto oggetti e materiali che, con la pioggia, possono riempirsi d’acqua;
- Tenere vuote vasche e fontane o introdurvi dei pesci;
- Chiudere con coperchi ermetici i recipienti per l’irrigazione;
Grazie a questa collaborazione tra Comune, Regione e cittadini, è possibile limitare il fastidio e ridurre il rischio di trasmissione di malattie,