CRONACA – Si abbassa l’età per i primi reati
Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani osserva con crescente allarme l’evoluzione della criminalità minorile in Italia, alla luce dei dati più recenti diffusi dalla Procura per i minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta e da organizzazioni di monitoraggio come l’associazione Antigone. L’abbassamento dell’età media dei soggetti coinvolti, con quindicenni sempre più presenti tra i detenuti, e l’adozione di modalità di aggressione più violente, spesso mediante armi bianche, rappresentano segnali di un mutamento strutturale e qualitativo del fenomeno.