WELFARE – La carta spesa del Governo per chi é in difficoltà
Con Decreto interministeriale MASAF-MIMIT-MINLAVORO-MEF del 30 luglio 2025 è stato confermato lo stanziamento del fondo destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Ad ogni nucleo familiare avente diritto è concesso un solo contributo economico di 500 euro, versato in una unica soluzione su una carta elettronica di pagamento prepagata ricaricabile e nominativa, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay e denominata “Dedicata a te”.
Chi ne ha diritto
Per accedere al contributo non è necessario presentare domanda.
Possono ricevere la carta i nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro, residenti in Italia e con iscrizione di tutti i membri all’anagrafe comunale, che rispettano i seguenti requisiti in ordine di priorità decrescente:
a) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso;
b) nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso;
c) nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, priorità è data ai nuclei con indicatore ISEE piu’ basso.
Chi non può ricevere la carta
Il contributo non spetta ai nuclei percettori di:
a) assegno di inclusione;
b) reddito di cittadinanza;
b1) carta acquisti;
b2) qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico (di livello nazionale, regionale o comunale).
Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
c) nuova assicurazione sociale per l’impiego – NASPI o Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
d) indennità di mobilità;
e) fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
f) cassa integrazione guadagni-CIG;
g) qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Come vengono assegnate le carte
L’INPS metterà a disposizione dei Comuni l’elenco dei beneficiari del contributo del rispettivo territorio. Ciascun Comune, entro 30 giorni dalla messa a disposizione dell’elenco, verificherà le posizioni anagrafiche dei beneficiari ed eventuali incompatibilità con altre misure locali dei nuclei familiari beneficiari contenuti nell’elenco redatto dall’INPS.
Successivamente l’INPS comunicherà i dati dei beneficiari a Poste italiane e il Comune informerà i beneficiari sulle modalità di ritiro della carta “Dedicata a te”.
Come funziona la Carta: modalità per il ritiro e scadenze
La carta dovrà essere ritirata presso l’ufficio postale, presentando la lettera predisposta e consegnata o inviata ai beneficiari, contenente il numero della carta.
Le nuove carte sono nominative e vengono attivate con l’accredito del contributo a partire dal mese di settembre 2025. Bisogna effettuare almeno un pagamento entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il beneficio e la possibilità di utilizzare la carta.
Le somme accreditate ai beneficiari devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Le carte potranno essere utilizzate presso esercizi commerciali convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.