SCIOPERO USB – Lunedì nero per autobus, treni e servizi
Dopo l’agitazione del 19 settembre scorso, scatta oggi la seconda giornata di protesta nazionale di 24 ore indetta da Usb e dai sindacati di base (Cub, Adl, Sgb) per esprimere solidarietà alla popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza. Ad incrociare le braccia saranno, con modalità varie, i lavoratori che operano in diversi comparti, dalle ferrovie al trasporto pubblico locale, dai porti ai taxi, ai quali va aggiunto il personale di scuole e università. Resta escluso invece il settore aereo.
Le ragioni dello sciopero
Come si legge nel comunicato diffuso dal sindacato Usb, l’astensione dal lavoro per la giornata di domani è indetta “in risposta al genocidio in corso nella Striscia di Gaza, al blocco degli aiuti umanitari da parte dell’esercito israeliano e alle minacce rivolte contro la missione internazionale Global Sumund Flotilla, che vede a bordo anche lavoratori e sindacalisti italiani impegnati nel portare derrate alimentari e beni di prima necessità alla popolazione palestinese”. Le sigle sindacali autonome che hanno promosso l’iniziativa chiedono inoltre “sanzioni a Israele e la rottura delle relazioni diplomatiche e commerciali”.












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