REGIONE – Un album da colorare sui mestieri dell’artigianato
Un album da colorare che raffigura la sagoma di 27 artigiani, una per ogni mestiere e corredata da una filastrocca inedita: questo è “I Mestieri dell’artigianato”.
Il progetto, pensato e realizzato da Confartigianato Imprese Piemonte con il patrocinio della Regione e la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, vuole fornire una lente di lettura ai bambini delle scuole primarie per avvicinarli ai mestieri artigiani attraverso il disegno e una scrittura in forma di versi semplici e ritmati. Verrà distribuito nelle terze elementari per sensibilizzare e far conoscere mediante un momento ludico un mondo in cui tradizione e innovazione si intrecciano dando vita a prodotti e servizi che da sempre caratterizzano il Made in Italy. In un’epoca che rischia di dimenticare la forza del fare, l’album si pone quindi come un piccolo vademecum educativo per trasmettere passione e conoscenza e raccontare in modo facile e immediato l’infinità di storie e di significati che caratterizzano l’artigianato.
La presentazione è avvenuta al Grattacielo Piemonte, alla presenza di Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale all’Istruzione e Merito, Andrea Tronzano, assessore regionale alle Attività produttive, Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte.
“Con questo progetto accompagniamo i più piccoli alla scoperta del valore dell’artigianato, che non è soltanto tradizione ma anche innovazione e futuro. L’idea di farlo attraverso un album da colorare è particolarmente felice, perché consente ai bambini di conoscere, divertendosi, i mestieri degli artigiani”, ha sostenuto Chiorino.
“Far conoscere queste realtà ai bambini – ha affermato Tronzano – significa costruire futuro, trasmettere competenze, stimolare curiosità e dare continuità a un patrimonio che vogliamo rimanga vivo, riconosciuto e competitivo. La formazione tecnica e professionale, unita al talento manuale e creativo dei nostri ragazzi, può aprire a percorsi di successo che danno dignità, prospettiva e sicurezza, al pari di qualsiasi altra carriera”.