Capitale del Libro 2026: venerdì 24 ottobre la proclamazione. Carmagnola è tra i 5 comuni finalisti
Ci siamo, il nome della Capitale del Libro 2026 si conoscerà venerdì 24 ottobre: sarà il ministro della Cultura Alessandro Giuli a comunicarlo nel corso della cerimonia che si terrà alle 11.30 a Roma – nella Sala della Crociera del Collegio Romano – alla presenza della Giuria di esperti che hanno valutato i dossier, e con la partecipazione dei cinque Comuni finalisti: Carmagnola (Torino): “Identità, libri e territorio” Perugia: “Gocce. L’acqua si fa voce” Pistoia: “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro” Nardò (Lecce): “Nardò Capitale della Lettura Rigenerativa: Territori, Comunità, Futuro” Tito (Potenza): “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”.
Il Comune che si aggiudicherà il titolo prestigioso – e impegnativo – potrà disporre di un plafond di mezzo milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura.
Come da regolamento, il titolo poi verrà formalmente conferito dal Consiglio dei ministri, con propria delibera, dietro proposta del Ministro della Cultura, che recepisce la raccomandazione della Giuria di selezione.
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, “si inserisce nel più ampio obiettivo di promuovere la lettura e valorizzare la filiera del libro e dell’editoria, anche al fine di rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché lo sviluppo della partecipazione pubblica”.
La cerimonia di venerdì sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura, al link https://www.youtube.com/live/PfcEQDAP_tQ.
Il dossier di Carmagnola – “Identità, libri e territorio”.
Carmagnola pone al centro della propria candidatura il tema dell’identità: il rapporto con i libri e la lettura risulta essenziale per lo sviluppo dell’identità personale e, per estensione, dell’identità collettiva.
Si tratta di un progetto partecipato che ha preso forma a partire da un questionario sulle abitudini di lettura della comunità di Carmagnola e si è, poi, consolidato in stretta collaborazione con le associazioni locali e con Enti pubblici e privati nazionali e regionali.
Le attività di promozione e diffusione della lettura proposte nel progetto sono specifiche e prevedono:
- la presentazione di quattro libri simbolici che diverranno occasione per letture collettive e approfondimenti;
- l’iniziativa “Metti un libro nello stipendio” che permetterà di avviare, in via sperimentale, l’erogazione di buoni-libro nello stipendio;
- la creazione delle cdd. “frazioteche” per rendere la lettura inclusiva e accessibile anche per i cittadini che vivono più lontani dal centro;
- l’istituzione del Premio Libro d’Artista.
Obiettivo del progetto è la replicabilità delle iniziative proposte, da promuoversi attraverso un piano di comunicazione capillare e innovativo.
(fonte: https://capitaledellibro.cultura.gov.it/)