MONCALIERI – Anziana morta in una rsa: risarcimento record ai figli
Una rsa di Moncalieri dovrà risarcire la famiglia di un’anziana trovata senza vita dove era ricoverata: quasi 400 mila euro per i figli della donna. Lo ha stabilito il tribunale. I fatti risalgono al settembre del 2016. La pensionata non era autonoma poiché soffriva di una grave forma di decadimento cognitivo. Per lei nella Rsa era stata prevista una «protezione contenzione con fascia addominale al letto e sponde alzate». L’anziana venne ritrovata dal personale della casa di riposo, quel drammatico 5 settembre 2016, morta a terra nella stanza, con la testa bloccata tra le sponde e il resto del letto.
Secondo quanto determinato dall’autopsia, la donna morì per «asfissia meccanica di tipo posizionale compatibile con un tentativo di superamento delle sponde del letto». Il procedimento penale si concluse con un archiviazione. Nei giorni scorsi, in sede civile, il giudice ha invece stabilito che la cooperativa sociale che gestiva la casa di riposo dovrà risarcire i familiari della deceduta: in particolare, 207 mila euro al figlio e 195 mila alla figlia.