Questa sera, domenica 9 novembre, “Poor Gateau” a Carmagnola
Chi ha avuto la fortuna di assistere a “Hell’O Dante” – e anche chi non l’ha ancora visto all’opera – non potrà mancare al nuovo appuntamento con il mitico Saulo Lucci, attore e onemanshow che vi farà amare Dante quanto mai.
L’occasione è questa sera, domenica 9 novembre alle ore 21 nella Sala Polifunzionale Antichi Bastioni a Carmagnola con POOR GATEAU: il canto XI del Purgaatorio. La serata è a ingresso gratuito e senza necessità di prenotazione. Per info 392.5938504.
Attraverso una rigorosa ricerca sviscera le terzine e i personaggi in esse racchiusi, la situazione storica e le pene tanto mirabilmente dipinte così come il pensiero dell’autore dando nuova vita a tutto ciò, per riconsegnare agli spettatori la bellezza di una commedia che merita più di ogni altra mai scritta l’attributo di Divina.
Nell’unità di quella grande opera che è la Divina Commedia, il Purgatorio occupa la parte centrale e fa quindi da via di mezzo tra la brutalità di colpe e pene in cui sono dipinti i dannati, e la somma spiritualità dei beati. Ci troviamo davanti alla cantica più umana, quella che più di tutte è specchio delle nostre debolezze di fronte alla fatica che una scalata comporta. Rispetto all’Inferno il paesaggio cambia di colpo fin dai primi versi del primo canto, in cui una dolce musicalità svela fin da subito la nuova tonalità del secondo regno.
E’ la più originale invenzione dantesca, nessuno prima di lui infatti aveva tentato una così minuziosa organizzazione del Purgatorio, sul quale i mistici e i sapienti discutevano anche solo per accordarsi sulla collocazione geografica.
La serata dantesca sarà la degna conclusione della giornata della Festa di San Martino.
Saulo Lucci
Saulo Lucci si forma come attore, musicista e cantante. Si diploma alla Performing Art University Torino (PAUT), diretta da Philip Radice. Dal 2005 in coppia con Manuel Bruttomesso, allestisce 3 spettacoli di comicità dell’assurdo e una collaborazione con il Teatro della Caduta di Torino. Nel 2006 crea lo spettacolo parodistico Ciaolyns che vince il premio “Cantieri di strada 2006” della FNAS. Nel 2007 fonda Casata Maluf, che nell’estati 2009 e 2010 porta in strada uno spettacolo clownesco basato sull’Amleto, dal titolo Ambreto Malefica.
Nel 2008 avvia un progetto di due chitarre e due voci con repertorio proprio e di cover, in duo con Francesco Vigna: Quel Che Resta Del Cane. Nel 2010 il duo è diventato un quartetto con l’aggiunta di basso e percussioni, che nel 2011 autoproduce il primo lavoro in studio dal titolo Mare e Marmo.
Dal 2011 con Enrico Pastore e Manuel Bruttomesso allestisce uno spettacolo di narrazione sulla caduta di Costantinopoli: L’Aquila e il Serpente; con Enrico Pastore dà vita a un progetto sulla Divina Commedia dal titolo A 35 anni mi sono perso in un bosco.
Dal settembre 2014 presenta da solo HELL O’ DANTE: 34 spettacoli per i 34 canti l’Inferno che conosce interamente a memoria.














