Vinovo: il gruppo di maggioranza si spacca, nasce “Vinovo al Centro”
VINOVO – Il giorno dopo l’approvazione per il rotto della cuffia del bilancio, il gruppo Uniamo Vinovo, cardine su cui poggiava la maggioranza della sindaca Maria Grazia Midollini, si è sfasciato. I tre consiglieri che in Aula non avevano dato il loro voto favorevole al bilancio astenendosi, ossia Gianmaria Gai, Diego Barilà e Jennifer Cranco, hanno costituito un nuovo consiliare: “Vinovo al centro – Midollini Sindaca”. Dopo un anno di tira e molla, litigi, minacciate dimissioni, rotazioni di capigruppo, epurazioni e finte riappacificazioni finisce con la separazione una convivenza mal sopportata e diventata, con il passare dei mesi, impossibile. Un «divorzio» che non significa non appoggiare più la Sindaca bensì avere le mani libere di decidere il da farsi di volta in volta ci sarà una decisione da prendere ma soprattutto avere una rappresentanza nelle commissioni, cosa che adesso era preclusa ai consiglieri Gai e Barilà, ed eventualmente un posto in Giunta se e quando la Sindaca deciderà di procedere con il rimpasto dopo le dimissioni dell’assessora Giordano.
Una «mossa» politica, quella di Gai, Barilà e Cranco, che potrebbe mettere in difficoltà Maria Grazia Midollini, più volte tacciata di mancata condivisione dell’azione amministrativa. “Vinovo al Centro nasce anche in continuità con le espressioni di voto emerse nell’ultimo Consiglio Comunale, confermando un percorso politico e amministrativo coerente con le scelte assunte e con gli impegni presi nei confronti dei cittadini. Il gruppo intende rafforzare tale percorso nel segno della coerenza, dell’onestà, della trasparenza, dell’inclusione e dell’integrità, valori ritenuti fondamentali per l’azione pubblica – spiegano i tre consiglieri – A tal fine intendiamo promuovere un metodo di lavoro aperto e costruttivo, mettendo le persone e i loro bisogni al centro dell’azione amministrativa, favorendo il dialogo e contribuendo in modo responsabile alle decisioni che riguardano il futuro della comunità di Vinovo. Lavoreremo con spirito propositivo e senso di responsabilità, nell’interesse esclusivo dei cittadini, con l’obiettivo di rafforzare l’azione amministrativa e rendere l’Ente sempre più vicino alle esigenze reali del territorio”. Presupposti che d’ora in avanti dovranno essere «condivisi» con i colleghi di coalizione (Uniamo Vinovo e Vinovo Progressista). Una partita che s’annuncia tutt’altro che facile.











