NICHELINO – Il Comune distribuisce preservativi alla patronale e i parroci cancellano la processione
Tensione altissima i tra i parroci di Nichelino e il Comune sull’iniziativa del Comune sul sesso sicuro, organizzata con Asl e serd, che prevede, solo per la serata di giovedì, la distribuzione di preservativi gratis ai giovani che parteciperanno al concerto di Fred De Palma. Una scelta per educare alla prevenzione e all’educazione sessuale, già proposta lo scorso anno sempre durante la patronale. Dodici mesi fa nessuno disse nulla, forse perchè si pensava ad una iniziativa estemporanea. Questa volta invece le parrocchie nichelinesi sono scese sul piede di guerra.
In un comunicato ufficiale durissimo, i prelati hanno preso le distanze dalla festa patronale organizzata dal Comune e hanno cancellato la tradizionale processione di San Matteo e la messa in piazza Polesani domenica 23. La funzione si farà nella chiesa della Santissima Trinità, come fosse una domenica qualsiasi: “La cosa che ci colpisce profondamente è la scelta del contesto nel quale si svolgerà questa iniziativa, la festa del Santo Patrono della nostra città, festa che per sua natura nasce e trova la sua ragion d’essere nel contesto della fede cristiana alla quale si sommano iniziative ed eventi significativi. Per la comunità cristiana, da sempre presente nel tessuto sociale di Nichelino come parte attiva nel servizio dei giovani, delle famiglie e dei bisognosi rispettosa della laicità intesa come spazio di dialogo e collaborazione, risulta difficile capire il senso di questa scelta.Per questo motivo, preferiamo distinguere il momento religioso, per cui nasce questa festa, dalle altre iniziative in calendario. Non riconoscendoci in una festa che, date le scelte fatte, non ci appartiene, con grande sofferenza siamo, in coscienza, obbligati a proseguire per la nostra strada.Pertanto la celebrazione della Messa, prevista domenica 23 settembre in piazza Polesani nel Mondo, sarà svolta all’interno della chiesa grande della SS. Trinità sempre alle ore 10.30. Viene di conseguenza soppressa la Processione del Santo Patrono”.
Il sindaco, Giampiero Tolardo, non fa marcia indietro: “L’iniziativa è valida, l’abbiamo fatta in passato e la riproporremo in futuro. Noi abbiamo sempre collaborato con le parrocchie e vogliamo continuare a farlo. Mi dispiace molto per tale decisione: la rispetto, ma ritengo sia eccessiva. Scegliere la patronale per un’idea di questo tipo è occasione per avvicinare quanti più giovani possibile, vista l’importanza dell’argomento. E poi si tratta di una sera solamente, non abbiamo trasformato la patronale in una settimana di amore libero”.
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