Dichiarava un reddito ridicolo ma aveva ville e auto di lusso: il tribunale sequestra tutto
TORINO – Aveva dichiarato 131 euro di guadagno in tutta la sua vita: 37 anni fino ad ora. Un dato fiscale un po’ sospetto quello presentato da una donna di etnia sinti residente in via Lega, a Torino, che a dispetto della sua scarsissima dichiarazione dei redditi, conduceva una vita piuttosto dispendiosa, senza contare che al suo attivo vantava innumerevoli precedenti per furto, ricettazione, indebito utilizzo di carte di credito e truffa. Motivo per cui è finita nel mirino degli investigatori che gli hanno trovato ben di più di quello che avrebbe dovuto avere. Di conseguenza i carabinieri di Torino Oltre Dora hanno posto i sigilli, su indicazione del tribunale di Torino, a tutti i suoi beni, stimati in 250mila euro e provenienti secondo le autorità da attività illecita. Nello specifico si trattava di una villa e tre automobili- tutti riconducibili alla donna, ufficialmente nullafacente e senza un lavoro. Alla signora, residente in via Lega a Torino, dopo mesi di accertamenti sono stati sottratte una villa e tre autovetture.
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