TRASPORTI – I sindaci di Moncalieri e Trofarello scrivono all’ANSF sui disservizi della Sfm1
i sindaci dei comuni toccati dalla linea di ferrovia metropolitana SFM1, compresi Moncalieri e Trofarello, hanno scritto all’agenzia nazionale sulla sicurezza delle ferrovie, per portare all’attenzione i disservizi della linea in oggetto. Un ulteriore passo per alzare l’attenzione sulle difficoltà della tratta. “Con il passaggio dai 70 ai 50 km/h nell’agosto di quest’anno- si legge nella missiva -, il decadimento del servizio si è ulteriormente aggravato. Oggi, gli utenti non possono più fare affidamento sul SFM1 per i propri spostamenti di ogni giorno e occasionali, perché non hanno più la ragionevole certezza di arrivare in orario al lavoro, a scuola, a prendere un altro treno. Tutto ciò in territori che in alcuni casi sono penalizzati da una posizione geografica marginale; da un’offerta di TPL su gomma limitata, data l’utenza debole e la morfologia montana di alcuni territori; da una viabilità inadeguata al traffico di persone e merci negli orari più sensibili della giornata. In questo contesto la ferrovia è un servizio essenziale, particolarmente importante per studenti e pendolari, che possono spostarsi con costi e tempi inferiori rispetto all’utilizzo dell’auto e con positive ricadute sulla circolazione stradale e sull’ambiente. La situazione attuale, che rende ogni giorno incerti gli spostamenti e obbliga talvolta a sopportare ritardi molto forti, diventa sempre meno sostenibile. I reclami degli utenti sono sempre più numerosi, il malcontento tra i cittadini è in aumento; c’è il rischio concreto di una disaffezione a questo servizio”.
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