Il sindaco: unico rammarico, ancora nessuna notizia sui ristori agli agricoltori - La Regione dà 125.200 euro a Trofarello per il nubifragio di luglio
La sicurezza del territorio è priorità a Trofarello, dove il Comune è pronto a varare “interventi mirati alla sicurezza stradale e al ripristino di aree danneggiate”.
Nei giorni scorsi la Regione ha assegnato alla cittadina della cintura Sud 125.200 euro per riparare i danni causati dal nubifragio del 7 luglio 2024. A seguito del cataclisma il sindaco di Trofarello Stefano Napoletano aveva chiesto la calamità naturale, precisando che il Comune “da solo non può fronteggiare, con mezzi e risorse proprie, i danni occorsi al patrimonio pubblico. I contributi sono concessi per interventi mirati alla tutela dell’incolumità e dell’igiene pubblica”.
Ora con il contributo straordinario della Regione sarà possibile intervenire sulla messa in sicurezza. Sono previste diverse opere pubbliche, “tra cui messa in sicurezza delle strade comunali, miglioramento dell’illuminazione pubblica; rimozione di materiali pericolosi; ripristino della funzionalità delle vasche di laminazione; manutenzione degli argini del rio Sauglio”, spiega il primo cittadino della città dell’amarena. Tra le spese maggiori nel piano di messa in sicurezza del territorio ci sono la risistemazione del tetto della chiesetta San Giuseppe (50.000 euro), il consolidamento del ponte di via Santo Stefano (30.000 euro), per i danni occorsi la riparazione degli immobili scolastici e sportivi danneggiati dal maltempo (25.000 euro), la risistemazione dell’illuminazione pubblica (3.500 euro). Per finalizzare le opere Trofarello potrà contare anche sulla collaborazione degli uffici regionali.
L’iniziativa rientra in un contributo regionale generale di 1,2 milioni di euro, mirato a potenziare la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture in varie zone del Piemonte, per cui il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Difesa del suolo Marco Gabusi hanno sottolineato l’importanza di investimenti mirati alla tutela del territorio.
Commenta Napoletano: “Si tratta di un ristoro rispetto ai danni provocati dal meteo in occasione dell’evento calamitoso del 7 luglio 2024. Abbiamo vissuto dei momenti molto concitati. Ringraziamo la Regione per aver accolto la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza. Nelle settimane successive i periti della Regione hanno potuto appurare l’entità dei danni e la bontà delle richieste avanzate. Sono contento perché non solo siamo riusciti a dare una risposta immediata al nubifragio, liberando strade e mettendo in sicurezza gli edifici da ulteriori danni, ma anche perché siamo riusciti a ottenere i necessari fondi”.
Un unico dispiacere per il sindaco: “Non abbiamo ancora ricevuto notizie dalla Regione riguardo alla richiesta per i danni alle colture subiti dalle nostre aziende agricole, che sono stati ingenti. Abbiamo veramente tanti cantieri e progetti in essere – conclude -, ci impegneremo per vedere realizzate le opere finanziate dalla legge 38 entro pochi mesi”.
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