AMBIENTE – Il Pd: “Presenza di nanoplastiche nel cervello delle api”
“La presenza di nanoplastiche nel cervello delle api è un campanello d’allarme che non possiamo permetterci di sottovalutare. Gli studi scientifici più recenti, infatti, affermano che queste particelle non solo contaminano l’ambiente, ma penetrano nei tessuti degli impollinatori, compromettendone l’orientamento, la sopravvivenza e, di conseguenza, la nostra sicurezza alimentare. Ho presentato un’interrogazione per sapere dall’Assessore competente se intenda avviare programmi di monitoraggio nei suoli e nelle acque piemontesi, campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini e imprese e prevedere un piano regionale per la tutela degli impollinatori, che includa anche la lotta alle microplastiche. Credo, inoltre, che sia fondamentale un intervento della Regione presso il Governo per colmare il vuoto normativo nazionale ed europeo” spiega la Consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.
“Le api sono fondamentali per l’agricoltura e per la biodiversità. In Piemonte il loro lavoro genera un valore economico stimato di oltre 450 milioni di euro all’anno. Se gli impollinatori venissero compromessi, le conseguenze sarebbero drammatiche: crisi alimentare, aumento dei prezzi, perdita di interi ecosistemi. Eppure, ad oggi, non esiste alcuna norma regionale che protegga le api da questa nuova minaccia. Risulta che la Pianura Padana sia tra le aree più contaminate d’Europa, con concentrazioni di microplastiche nel Po cinque volte superiori alla media europea. Le fonti di microplastiche, dagli pneumatici ai tessuti sintetici, dai rifiuti agricoli alle attività industriali, si trovano ovunque. È arrivato il momento di affrontare il problema con serietà” aggiunge la Consigliera PD.
“La salute delle api coincide con quella del nostro ambiente e del nostro cibo. La Regione Piemonte ha il dovere di agire, di proteggere gli apicoltori e di garantire un futuro sostenibile. Il Partito Democratico continuerà a battersi per un modello di sviluppo che metta al centro la tutela ambientale” conclude Laura Pompeo.